La gilda

Storia di una Gilda di World of Warcraft. Piccoli nabbi alla ricerca della Gilda e del nome perfetto.

C’era una volta un piccolo gruppo di player, dall’aria allegra e coccolosa, troppo pro per essere nabbi, troppo nabbi per essere pro, ma, soprattutto, troppo allegri per essere entrambe le cose. Giocavano a World of Warcraft in maniera paciosa e divertente, passeggiando per le vie di Stormwind, raidando di tanto in tanto e, qualche volta, uccidendo Boss feroci e cattivi.

Una nuova Gilda

Cercavano una Gilda dove sentirsi a loro agio, una casa, un posto dove poter essere allegri e coccolosi come solo loro sapevano essere.
Un giorno persi nei meandri di Pandaria, il piccolo gruppo di player, dall’aria allegra e coccolosa, decide di unire le proprie forze e creare la loro Gilda “ideale”.
Già, le altre settordici milioni di Gilde presenti su Pozzo dell’Eternità non erano abbastanza per loro! Tutte troppo o troppo poco e, soprattutto, tutte prive di coccolosità!

La scelta del nome

Cercarono, per giorni, un nome adatto, alla fine, disperati, si rivolsero a “Mari il Saggio” che, dopo averli guardati attentamente, molto attentamente, sentenziò: “Chiedete ad un pesce di pallale, poveli ingenui. Antichi Lomani cledevano che nome di pelsona indicasse suo destino, non posso dilvi vostlo nome, dovete scoplilo da soli”.
Capirono di aver preso una cantonata rivolgendosi proprio a quel pesce lesso di Mari.
Erano, ormai, disperati, sfiniti dalle ricerche e desiderosi di cominciare il loro cammino. Sfogliarono tutti i libri a disposizione nella Royal Library di Stormwind e improvvisamente si trovarono di fronte ad un antico manoscritto: “Locuzioni latine per nomi di Gilda”. Aprirono alla n di nabbi e lì sotto ai loro occhi la frase Nomen Omen: di nome e di fatto. Eccolo lì, il loro futuro, si guardarono e decisero: “Saremo la Gilda NOMEN OMEN.”

A dirla tutta non potevano scegliere nome più azzeccato per questa super Gilda.